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IL PRESIDENTE NICOLA RICCARDELLI NOMINATO NEL CONSIGLIO AUTONOMIE LOCALI DEL LAZIO

Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti con proprio decreto del 3 novembre 2014 n. T00404 ha nominato Nicola Riccardelli, Presidente della XVII Comunità Montana “Monti Aurunci”, quale rappresentante delle comunità montane e di arcipelago in seno al Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio (CAL) che riunisce i rappresentanti degli Enti Locali laziali deputati ad esprimere pareri e proposte sull’attività legislativa e amministrativa della Regione Lazio interessanti le autonomie locali e il relativo territorio.
Per il Presidente Riccardelli si tratta di un ritorno nell’organo di rappresentanza degli Enti Locali del Lazio nel quale durante le precedenti legislature regionali ( Presidenze Marrazzo e Polverini) ha ricoperto le funzioni di Vicepresidente e di Presidente facente funzione nei periodi successivi alle dimissioni dei Presidenti del CAL, Zingaretti e Meroi.
Anche durante il primo periodo della legislatura Zinagretti ha svolto la funzione di Vicepresidente a fianco del Presidente Robilotta.
Con tale nomina il Presidente Riccardelli confida di continuare a portare avanti a livello regionale le istanze dei territori montani e collinari del Lazio in una delicata fase amministrativa e legislativa di ridisegno delle realtà istituzionali locali ai fini del contenimento della spesa pubblica e della razionalizzazione dei servizi pubblici.

Spigno Saturnia, 6 novembre 2014
IL SERVIZIO COMUNICAZIONE

Regione Lazio
Atti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 3 novembre 2014, n. T00404
l.r. 26 febbraio 2007, n. 1 – Nomina di Nicola Riccardelli quale rappresentante delle comunità montane e di
arcipelago in seno al Consiglio delle autonomie locali (CAL), in luogo di un componente cessato dalla carica.
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OGGETTO: l.r. 26 febbraio 2007, n. 1 – Nomina di Nicola Riccardelli quale rappresentante delle
comunità montane e di arcipelago in seno al Consiglio delle autonomie locali (CAL), in luogo di un
componente cessato dalla carica.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;
VISTO in particolare l’articolo 123, quarto comma, Cost., che stabilisce che lo Statuto di ciascuna
Regione disciplini il Consiglio delle Autonomie Locali;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio e, in particolare, gli articoli 66 e 67 dello Statuto, che fissano
i principi relativi alla composizione, alle funzioni ed alle prerogative del Consiglio delle Autonomie
Locali;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, concernente “Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale” e
successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la legge regionale 26 febbraio 2007, n. 1. e successive modifiche “Disciplina del Consiglio
delle autonomie locali”;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale 6
settembre 2002 n. 1, e successive modificazioni ed integrazioni;
CONSIDERATO che il CAL, ai sensi dell’art. 2 della l.r. 1/2007, e ss.mm., è composto da quaranta
membri ed in particolare:
a) sono componenti di diritto il sindaco di Roma, i sindaci dei comuni capoluogo di provincia e
i presidenti delle province;
b) sono componenti elettivi diciassette rappresentanti dei comuni non capoluogo di provincia,
eletti secondo criteri di equa rappresentanza provinciale, di cui cinque dei comuni con
popolazione superiore a quindicimila abitanti, cinque dei comuni con popolazione compresa
tra cinquemila e quindicimila abitanti, sette con popolazione inferiore a cinquemila abitanti;
c) sono, altresì, componenti elettivi tre rappresentanti delle comunità montane e di arcipelago,
appartenenti a province diverse, eletti tra i presidenti delle rispettive comunità;
d) sono, infine, componenti del CAL cinque consiglieri rappresentanti dei rispettivi consigli
provinciali nonché i presidenti dell’ANCI Lazio, dell’UPI Lazio, dell’UNCEM Lazio, della
Lega delle autonomie Lazio e dell’AICCRE – Lazio;
CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 5, comma 1, della sopra citata legge, il CAL deve essere
costituito con decreto del Presidente della Regione Lazio a seguito della comunicazione, da parte
del Presidente del Consiglio Regionale, dei nominativi dei componenti eletti e designati di cui
all’articolo 2, commi 3 e 4;
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DATO ATTO che:
 con il decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00084 del 20 marzo 2014, sono stati
nominati i componenti del CAL di cui all’art. 2, commi 2, 3 e 4, lett. b) della l.r. 1/2007, e con
il D.P.R.L. n. T00100 del 9 aprile 2014 si è proceduto all’integrazione del medesimo con il
rappresentante della Provincia di Viterbo;
 con i decreti del Presidente della Regione Lazio n. T00167 del 11 giugno 2014 e n. T00215 del
15 luglio 2014 si è provveduto alla sostituzione di due componenti del CAL in rappresentanza,
rispettivamente, dei comuni non capoluogo di provincia con popolazione inferiore ai
cinquemila residenti e dei comuni con oltre quindicimila residenti;
ACCERTATO che:
 con il “Verbale delle operazioni di scrutinio dei voti riportati da ciascun candidato Presidente
di Comunità montane e di arcipelago nell’assemblea dei Presidenti delle Comunità montane e
di arcipelago, tenutesi presso la sede del Consiglio regionale del Lazio, sala Etruschi, in data 9
gennaio 2014” dell’Ufficio per l’elezione dei componenti del CAL presso il Consiglio
regionale del Lazio, venivano individuati come eleggibili in qualità di rappresentanti delle
comunità montane e di arcipelago in seno al Consiglio delle Autonomie Locali, i candidati:
Achille Bellucci (Presidente XII Comunità montana dei “Monti Ernici” – ambito territoriale
provincia di Frosinone), Oreste De Bellis (Presidente XIX Comunità montana “L’arco degli
Aurunci” – ambito territoriale provincia di Frosinone) e Michele Pasquale Nicolai (Presidente
VII Comunità montana “Salto Cicolano” – ambito territoriale provincia di Rieti);
 con il suddetto verbale il candidato Oreste De Bellis (Presidente XIX Comunità montana
“L’arco degli Aurunci”), secondo in graduatoria per voti ricevuti, veniva retrocesso a primo dei
non eletti, in quanto del medesimo ambito territoriale di Achille Bellucci, in applicazione della
disposizione di cui all’art. 10, c. 4 , D.C.R. n. 19/2012;
 per la motivazione suddetta, il Presidente dell’Assemblea dei Presidenti delle Comunità
montane e di arcipelago, dichiarava eletti quali rappresentanti nella rispettiva categoria in seno
al Consiglio delle Autonomie Locali, i candidati: Achille Bellucci (Presidente XII Comunità
montana dei “Monti Ernici” – ambito territoriale provincia di Frosinone), Michele Pasquale
Nicolai (Presidente VII Comunità montana “Salto Cicolano” – ambito territoriale provincia di
Rieti) e Luigino Testi (Presidente IX Comunità montana dei “Monti Sabini, Tiburtini,
Cornicolani, Prenestini” – ambito territoriale provincia di Roma);
PRESO ATTO che:
 il Presidente del CAL comunica, con nota prot. n. 213 del 11 settembre 2014, al Presidente della
Regione Lazio e al Presidente del Consiglio Regionale, la cessazione della carica del Sig.
Michele Pasquale Nicolai, quale Presidente della VII Comunità Montana “Salto Cicolano” così
come comunicato dal Segretario della comunità montana medesima con nota prot. n.
20140001492 del 5 agosto 2014 allegata alla nota prima citata;
 con la sopra citata nota il Presidente del CAL richiede la sostituzione di Michele Pasquale
Nicolai, quale rappresentante per le comunità montane e di arcipelago, in quanto non più titolare
della carica che ne legittima la partecipazione al CAL;
CONSIDERATO che:
 ai sensi dell’art. 8, c. 3, l.r. 1/2007 “I componenti elettivi che cessano dalla carica per
decadenza, dimissioni o morte, sono sostituiti dai candidati appartenenti alla propria categoria
che seguono in graduatoria. (…).”;
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 con la nomina di Oreste De Bellis, prossimo in graduatoria, si riproporrebbe il contrasto di
ambito territoriale, secondo quanto previsto dall’art. 10, c. 4 , D.C.R. n. 19/2012;
RITENUTO opportuno procedere all’individuazione in graduatoria di un Presidente di Comunità
montana di diverso ambito territoriale;
CONSIDERATO che in base al “Verbale delle operazioni di scrutinio dei voti riportati da ciascun
candidato Presidente di Comunità montane e di arcipelago nell’assemblea dei Presidenti delle
Comunità montane e di arcipelago, tenutesi presso la sede del Consiglio regionale del Lazio, sala
Etruschi, in data 9 gennaio 2014” su citato, il candidato Nicola Riccardelli (Presidente XVII
Comunità montana “Monti Aurunci” – ambito territoriale provincia di Latina) risulta, in
graduatoria, in prossima posizione utile per legittimarne la rappresentanza nel CAL;
CONSIDERATO che i componenti del CAL, ai sensi dell’art. 8 della l.r. 1/2007 hanno durata pari a
quella della legislatura del Consiglio regionale e gli stessi restano in carica fino all’insediamento del
rinnovato organo;
RITENUTO quindi necessario procedere alla sostituzione in oggetto in seno al CAL;
DATO ATTO che in merito all’indennità di funzione, al Presidente ed ai componenti del CAL, si
applica quanto stabilito dall’art.7, D.L. 31 maggio 2010, n.78, convertito dalla legge 30 luglio 2010,
n.122, e dall’art. 22, legge regionale n.4 del 28 giugno 2013;
DECRETA
Di nominare il Sig. Nicola Riccardelli, Presidente XVII Comunità montana “Monti Aurunci”, quale
rappresentante per le comunità montane e di arcipelago in seno al Consiglio delle Autonomie Locali
in sostituzione del Sig. Michele Pasquale Nicolai.
I componenti del CAL, ai sensi dell’art. 8 della l.r. 1/2007, hanno durata pari a quella della
legislatura del Consiglio regionale e i medesimi restano in carica fino all’insediamento del
rinnovato organo.
In merito all’indennità di funzione, al Presidente ed ai componenti del CAL, si applica quanto
stabilito dall’art.7, D.L. 31 maggio 2010, n.78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n.122, e
dall’art. 22, legge regionale 28 giugno 2013, n. 4.
Per il presente atto è fatto salvo quanto previsto dal D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39, in materia di
inconferibilità e incompatibilità di incarichi presse le pubbliche amministrazioni.
Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione, ovvero ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).
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Il presente decreto, redatto in due originali, entrambi agli atti della Direzione Regionale Risorse
Umane e Sistemi Informativi, sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio anche a
valere quale notifica agli interessati.
Il Presidente
Nicola Zingaretti
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