I militari della motovedetta dei Carabinieri a Ponza, unitamente al nucleo subacquei di Roma, nel corso di un servizio coordinato finalizzato alla salvaguardia della vita in mare e alla tutela della sicurezza della navigazione, in località secca delle formiche, individuavano e recuperavano una rete da pesca di circa 200 metri. L’attività è scaturita dalle segnalazioni di alcuni sub che erano rimasti bloccati nella rete ed uno di loro aveva corso grossi rischi. Altre imbarcazioni avevano invece riportate seri danni all’apparato motore ed alle eliche. La rete, molto probabilmente utilizzata per la pesca di frodo, era causa di pericolo per la vita in mare e la navigazione marittima. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria
