INSIEME AUSONIA – ARCE 2-2
INSIEME AUSONIA: Marinaro, Quirino, Siciliano, Natoni, Colacicco, Di Vito, Boye (Gioia 46’), Badu (Agrillo 80’), Di Federico (D’Alterio 78’), Coppola, Zonfrilli (Nugnes 75’). A disp.: Mazzella, Di Mambro, Gioia, Nugnes, Branca, Agrillo, D’Alterio, Stagno, Falcone.
Allenatore: Roberto Gioia
ARCE: Tarquini, Zazza, Gallo, Greco (Persignini 46’), Colo, Pescosolido (Kamara 90’), Pintori, Sanna, Buonanno (Iacob 46’), Courrier, Simone (Esposito 75’). A disp.: Mouton, Garcia, Cassini, Kamara, D’Alessandris, Persichini, Iacob, Esposito, De Santis.
Allenatore: Stefano Campolo
ARBITRO: Marco Ferrara (Roma 2), Daniele Tasciotti (Latina), Ivano Martelluzzi (Frosinone)
MARCATORI: Di Federico (42’), Zonfrilli (45’), Sanna (84’), Iacob (90’)
NOTE: Siciliano per l’Insieme Ausonia, Greco, Pescosolido e Gallo per l’Arce
Beffa per l’Insieme Ausonia che spreca clamorosamente l’occasione di incamerare tre punti praticamente certi e regala due reti alla seconda classificata Arce, che in finale di partita per un soffio non vince fuori casa. Una domenica da dimenticare per gli uomini di mister Gioia, che comunque ottengono un punto, ma che escono dal terreno di gioco con il peso dell’occasione gettata alle ortiche. Ma veniamo al match. La solida e ben messa in campo Arce apre l’incontro offensiva e detta ritmo e regole del gioco per il primo quarto d’ora, anche se la situazione in campo, sul fronte del possesso palla e delle occasioni, è abbastanza equilibrata. L’Insieme Ausonia però comincia a tirare fuori gli artigli e fa finalmente vedere al suo pubblico del Madonna del Piano un bel gioco, orchestrato sapientemente a centrocampo da Badu e articolato con velocità sulle fasce. Sempre eccezionale il lavoro fatto dal capitano Natoni, che ci mette gambe, polmoni e cuore. Gli sforzi offensivi dei padroni di casa danno finalmente dei risultati: al 42esimo arriva la realizzazione di Di Federico, che si fa pescare in area e la getta dentro d’istinto. Tre minuti dopo arriva la seconda rete dell’Insieme Ausonia, con l’eccezionale gol di Zonfrilli che supera l’uomo dalla tre quarti e insacca dalla distanza spiazzando il portiere Tarquini. La squadra di Gioia va negli spogliatoi con i tre punti in tasca e un’indubbia superiorità anche psicologica sull’Arce. Ma i ragazzi di Campolo hanno già dimostrato in più occasioni di essere dei professionisti del recupero, e il secondo tempo mortifica le aspettative più rosee dei tifosi che affollano il Madonna del Piano e della società. Colpa anche di alcune sostituzioni discutibili da parte di Roberto Gioia, che rimaneggia una squadra nel momento in cui sta girando meglio, senza impellenti esigenze di cambi. La ripresa si apre comunque con l’Insieme Ausonia ancora pericolosa, con la bella punizione a rientrare di Zonfrilli, che non trova nessuno ad insaccare, e la fulminante progressione di Gioia sulla sinistra, che incontra l’estrema opposizione del portiere Tarquini. Al 16simo della ripresa ancora la squadra di casa pericolosa con l’azione personale di Natoni che da centro area arriva sottoporta ma non tenta il tiro in rete e opta per un cross improduttivo. Da lì in poi, dopo la tornata di sostituzioni (prima tra tutte quella di Anthony Badu), l’Insieme Ausonia perde mordente ed efficacia e la squadra di Campolo sale e si fa sempre più pericolosa, mettendo in atto un pressing costante. È per fronteggiare le continue percussioni che la difesa dell’Insieme Ausonia lascia un varco e il giovane portiere Marinaro pasticcia nell’afferrare la palla, occasione che Sanna non si lascia scappare, riuscendo ad accorciare le distanze. Le file della squadra di casa cedono e l’Arce dilaga. L’azione del secondo gol, ad opera di Iacob, arriva allo scadere del tempo regolamentare, mentre ormai in recupero l’Arce arriva vicinissima al 3-2. Insieme Ausonia graziata dal fischio finale dell’arbitro Ferrara, ma molto ci sarà ora da riflettere su scelte tattiche e di gioco, in vista del prossimo incontro con la Virtus Nettuno.