APPELLO PER UN CODICE SULLO SPETTACOLO DAL VIVO
Al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e ai
Parlamentari della Repubblica
Conclusioni dell’incontro del 6 marzo
Si sono svolti a Firenze lunedì 6 marzo, presso Il Teatro della Pergola, gli Stati generali dello Spettacolo dal vivo, evento conclusivo della campagna di ascolto per la legge di riforma dello Spettacolo dal vivo. Oltre a Rosa Maria Di Giorgi, vice Presidente del Senato e relatrice DDL dello Spettacolo dal vivo, sono stati presenti anche il Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Senato, Sen. Andrea Marcucci, il Presidente della Commissione Cultura e Istruzione della Camera dei deputati On. Flavia Piccoli Nardelli, l’On. Roberto Rampi della commissione Cultura e Istruzione della Camera dei deputati, la Prof.ssa Monica Barni – Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Regione Toscana, il Dott. Onofrio Cutaia, Direttore Generale Spettacolo dal Vivo.
Uno tra gli argomenti più importanti trattati nel corso dell’incontro è stato l’appello promosso da Assomusica per portare a termine il disegno di legge recante le “Deleghe al Governo per il Codice dello spettacolo”. L’esigenza di avere una riforma di sistema per riconoscere la centralità della musica e dello spettacolo dal vivo velocemente, ha trovato il sostegno delle altre più rilevanti realtà di categoria: a firmare l’appello i presidenti di diverse associazioni del settore: Agi, Afi, Anci, Anem, Assomusica, AudioCoop, Dismamusica, Federculture, Fem, Fimi, Meeting delle Etichette Indipendenti, Nuovo Imaie, Pmi, Rete dei Festival e Siae.
Durante l’intervento il Presidente di Assomusica Vincenzo Spera ha consegnato ai Parlamentari e al Ministero l’appello contenente una serie di richieste. Alcune tematiche sono state evedenziate da lui in modo particolare: il riconoscimento giuridico della categoria e degli artisti, gli incentivi alla produzione di spettacoli live e allo sviluppo di nuove sale, l’armonizzazione IVA sulla prestazione artistica e, infine, la cessazione delle discriminazioni tra diversi generi musicali.
“Chiediamo che non si sprechi questa occasione per approvare una Legge che stiamo aspettando da 30 anni – dichiara il Presidente Spera, – Grazie a questa iniziativa si sono già uniti 15 organizzazioni. Tutti noi pensiamo che sia di importanza prioritaria avere una Legge di sistema per la musica e gli spettacoli di musica dal vivo, guardando anche al nostro mondo che rappresenta una cinghia di trasmissione per l’intera industria creativa, turistica e culturale italiana. L’auspicio è che l’impegno preso ieri a Firenze agli Stati Generali dello Spettacolo possa essere mantenuto dalla politica, dando finalmente a questo settore gli strumenti necessari – giuridici e fiscali – per svilupparsi e crescere in maniera rilevante a beneficio del nostro patrimonio artistico”.
Alla conclusione dell’incontro i rappresentanti del Parlamento si sono impegnate ad approvare la legge entro l’estate 2017 con un percorso di modifiche condiviso anche con le altre forze politiche.
APPELLO PER UN CODICE SULLO SPETTACOLO DAL VIVO
Al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e ai Parlamentari della Repubblica
Noi operatori del settore dello spettacolo dal vivo, della produzione musicale, autori ed editori, artisti, interpreti ed esecutori, chiediamo almondo della Politica e delle Istituzioni una riforma di sistema e per rimettere lo spettacolo dal vivo e la musica al centro del dibattito sulle politiche culturali del Paese. Da oltre vent’anni tutti attendono una legge di sistema capace di dare realmente centralità a chi ha fatto dell’arte uno strumento per creare sviluppo economico, innovazione e diffusione della cultura.
Tutto ciò è sempre avvenuto con notevole impegno e sforzo, spesso con risorse sempre più esigue e, per alcuni settori,senza alcun sostegno economico, fermi nella convinzione che il lavoro portato avanti servisse alla crescita del Paese.
Le Associazioni che sottoscrivono l’appello chiedono con forza al Governo e al Parlamento di portare a termine il disegno di legge recante “Deleghe al
Governo per il Codice dello spettacolo”, attualmente in discussione al Senato, entro il termine della Legislatura. Dateciuna Legge sulla Musica e per la Musica.
Il Legislatore, su forte impulso del Governo, ha approvato una legge sull’editoria e una sul cinema, è davvero tempo che venga promulgata una legge sullo spettacolo dalvivo e sulla musica in generale.
Una Legge che:
riconosca la centralità dello spettacolo dal vivo come volano per il Sistema Paese;
sostenga il settore musicale, senza distinzione di genere, con politiche organiche per rilanciame la forza;
favorisca il ricambio generazionale per gli artisti emergenti, con il rinnovo del tax credit per i talentie una maggiore presenza dei giovaninella programmazione radiotelevisiva;
dia rilievo allo spettacolo dal vivo come componente fondamentale del patrimonio culturale, artistico, sociale ed economico del Paese;
stabilisca risorse certe per incentivare le attività musicali, live e registrate;
favorisca il connubio tra industria musicale, spettacoli dal vivo e nuove tecnologie;
favorisca misure per il riconoscimento della musica quale strumento di contrasto all’emarginazione sociale;
alleggerisca la pressione fiscale che grava sui luoghi di spettacolo dal vivo, a partire dalle asimmetrie IVA, per rendere più equa e sostenibile la tassazione di sale teatrali e musicali;
promuova politiche per intemazionalizzare la nostra musica e per consentire una maggiore penetrazione delnostro patrimonio musicale all’estero.
Hanno firmato l’appello:
Associazione Generale Italiana dello Spettacolo – Carlo Fontana, Presidente
Associazione dei Fonografici Italiani – Cristiano Minellono, Presidente
Associazione Nazionale dei ComuniItaliani – Antonio Decaro, Presidente
Associazione Nazionale EditoriMusicali – Tony Verona, Presidente
Assomusica – Vincenzo Spera, Presidente
AudioCoop – Luca Fomari e Giampiero Bigazzi, Vice Presidenti
Distribuzione Industria Strumenti Musicali e Accessori – Antonio Monzino jr, Presidente
Federculture – Andrea Cancellato, Presidente
Federazione Editori Musicali – Roberto Razzini, Presidente
Federazione Industria Musicale Italiana – Enzo Mazza, Presidente
Meeting delle Etichette Indipendenti – Giordano Sangiorgi, Presidente
Nuovo IMAIE -Andrea Micciché, Presidente
Produttori Musicali Indipendenti – Mario Limongelli, Presidente
Rete dei Festival – Francesco Galassi, Coordinatore
Società Italiana degli Autori e degli Editori – Filippo Sugar, Presidente
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