“In questi giorni abbiamo registrato una serie di commenti sui social in merito agli atti vandalici che hanno danneggiato i locali sottostanti i campetti di San Rocco. Mi permetto, in questa occasione, di chiarire un paio di concetti a mio parere fondamentali per inquadrare meglio le dimensioni del problema e le varie sfaccettature che andrebbero valutate.
Dal punto di vista politico/amministrativo si ribadisce, se ancora ve ne fosse bisogno dopo la campagna informativa su stampa, social e media digitali, che il nostro Comune ha intercettato nella tarda primavera di quest’anno un finanziamento del Ministero dell’Interno per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza tecnologicamente all’avanguardia. Crediamo di poter parlare con cognizione di causa in quanto, il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Ciorra ha seguito personalmente la redazione del progetto “Castelforte Futura e Sicura” che è stato premiato dalla commissione ministeriale…cosa tutt’altro che scontata in quanto al bando in questione hanno partecipato oltre 4000 comuni italiani (dalle grandi città ai piccoli centri come il nostro); ne sono stati finanziati poco più di 500, a conferma della bontà del progetto e della competenza con cui è stato redatto. Senza soffermarci troppo sui dettagli, il nostro comune si doterà di un impianto che monitorerà h24 una ventina di zone del nostro territorio, individuate con il prezioso supporto degli organi di pubblica sicurezza, mediante telecamere ad alta risoluzione; è prevista anche l’installazione nei 5 punti di ingresso del paese di sistemi di rilevamento targhe che consentiranno, in qualunque momento, di verificare ingressi ed uscite di persone e vetture sospette circolanti nel nostro comune.
Gli aspetti burocratici (tra gli altri accertamento in entrata del finanziamento, bando di gara, verifica requisiti, affidamento alla ditta aggiudicataria e firma del contratto) sono stati praticamente espletati e, questione veramente di giorni e a brevissimo cominceranno i lavori. Questo per definire l’aspetto strettamente tecnico…
Un’altra considerazione però dobbiamo necessariamente fare, ed è di natura strettamente sociale, come amministratori ma soprattutto come cittadini…diciamo che si potranno installare anche 100 telecamere e coprire capillarmente ogni singolo metro quadrato del nostro territorio (sicuramente un deterrente importante e limiterebbe atti vandalici contro cose e persone) ma se non ci facciamo promotori di un salto di qualità dal punto di vista culturale, se ognuno di noi non si fa portavoce di un messaggio di rispetto (per le cose pubbliche e non) e di un maggiore senso di appartenenza alla collettività, il problema della sicurezza e della convivenza civile non vedrà mai soluzione definitiva.
Tutto ciò premesso, ci fa sorridere amaramente qualche maldestro tentativo di strumentalizzare politicamente avvenimenti come questo dei campetti, facendo quasi passare in secondo piano la condanna ferma e decisa di questi episodi, evidenziando magari un fantomatico immobilismo dell’attuale amministrazione che, come si evince da quanto appena citato, non corrisponde assolutamente al vero.