presso l’Appia Grand Hotel destinato a medici, infermieri, psicologici, biologi e autisti del 118, organizzato dall’Associazione “Emergenza e Soccorso”. Presente anche il Capitano David Pirrera, Comandante della stazione Carabinieri di Formia, e alcuni rappresentanti di altre forze dell’ordine.
Il corso, della durata di otto ore e accreditato Ecm, è stato tenuto dal Generale Luciano Garofano, ex Comandante del Ris, e da Cristina Brondoni, criminologa e giornalista. La collaborazione tra Luciano Garofano e Cristina Brondoni ha portato, oltre al corso, alla stesura di un manuale “Il soccorritore sulla scena del crimine” utile per chi lavora a bordo delle ambulanze e, comunque, nell’ambito dell’emergenza urgenza.
Il corso ha seguito i dettami del protocollo 118. Sono state analizzate le tecniche per l’ingresso dei soccorritori sulla scena di un crimine in modo da evitare consistenti alterazioni e la dispersione di eventuali prove o tracce. E’ seguito un focus sulle armi (bianche, improprie e da fuoco) e una parte è stata dedicata al linguaggio del corpo e alla comunicazione e alla negoziazione soprattutto in situazioni di emergenza.
I partecipanti, in tutto 80 e provenienti da tutta Italia, hanno avuto l’opportunità di conoscere il lavoro investigativo e di confrontarsi con le difficoltà di rilevare le impronte digitali, apprendendo sotto i vari aspetti tecnici, legali e procedurali, come entrare ed uscire in una scena del crimine, come valutarla e come poter affrontare il soccorso e tanto altro.
Un evento importante organizzato dall’Associazione di volontariato “Emergenza e soccorso”, capeggiata dal presidente Luca Simione, che dalla sua costituzione – dicembre 2012 – si occupa della formazione di tutte le figure che ruotano intorno all’emergenza.
“Si tratta – dichiara Luca Simione – di un evento importante, di rilevanza non solo locale ma anche regionale e nazionale. E’ un vantaggio per i corsisti per accrescere il proprio bagaglio professionale. La partecipazione è stata ampia, abbiamo dovuto addirittura limitare i posti. Ringraziano il Generale Garofano e la dottoressa Brondoni, che hanno dato il loro sostegno a questa iniziativa e sicuramente nel 2016 organizzeremo altri corsi simili che portino la specializzazione professionale tra il personale di soccorso, in modo che le indagini e i rilievi svolti dagli addetti ai lavori non vengano alterati sulla scena del crimine”.