Nell’ambito di rapporti di collaborazione con i parchi della Malopolska e con l’Istituto Italiano di Cultura a Cracovia (Polonia) il Parco Riviera di Ulisse è partecipe di un percorso di studi e di lavori sulla “Via dell’Ambra”, la strada che secoli addietro è stata il mezzo di congiunzione tra le regioni Baltiche e il Mediterraneo.
La ricerca storica e gli incontri culturali stanno rinnovando l’interesse per i suddetti antichi tracciati, con prospettive incoraggianti per il futuro. La Via dell’Ambra, durante il Medioevo, era strategica, venendo percorsa dai pellegrini che, dai Paesi Baltici, Polonia, Slovacchia e Austria, erano diretti verso i porti adriatici come Precenicco e Venezia. Da tali luoghi, si salpava per approdare alla Terra Santa, meta agognata di ogni credente. Si viaggiava, ovviamente, anche a piedi e si visitavano città sante, come Roma e Santiago di Compostela, attraversando parzialmente la Via Francigena. Uno mezzo prezioso, quindi, che ha favorito scambi commerciali e culturali tra la realtà nord-europea e l’area greco-latina del Mediterraneo.
Il ricomporre il percorso esatto della Via dell’Ambra, è possibile ponendosi sulle tracce dei luoghi di ospitalità, posti lungo tutto il suo tracciato. Progettare e, poi, realizzare un Cammino dell’Ambra, permetterà ai pellegrini del nord-est europeo e del Mediterraneo greco-romano di conoscersi e crescere in amicizia rafforzando lo spirito di unità europea.