QUALE SINDACO PRO TEMPORE DEL COMUNE DI CASTELFORTE, IN RIFERIMENTO AL MANIFESTO DI “CASTELFORTE RINASCE” DEL SINDACO POMPEO, HO IL DOVERE DI FARE CHIAREZZA E DI RIPRISTINARE LA VERITÀ IN MERITO ALLE FALSITÀ ED INESATTEZZE ESPRESSE DAL SOLITO DOMINUS DELL’ATTUALE MAGGIORANZA CON L’INTENTO DI IMBROGLIARE LE CARTE.
I DEBITI FUORI BILANCIO ELENCATI NEL MANIFESTO MURALE, NON APPARTENGONO ALLA MIA GESTIONE (FORSE UNO), IN QUANTO HO AVUTO L’ONORE DI RICOPRIRE IL RUOLO DI SINDACO DELLA CITTÀ DI CASTELFORTE DAL 2002 AL 2012, E, PERTANTO, NON SONO RICONDUCIBILI AL PERIODO DA ME AMMINISTRATO.
SICURAMENTE SAPRANNO DARE LE GIUSTE RISPOSTE, IN MERITO, I SINDACI CHE SI SONO AVVICENDATI.
GIOVA RICORDARE CHE LA MIA ELEZIONE RISALE A GIUGNO 2002 E SOLO DOPO QUALCHE SETTIMANE HO DOVUTO CONVOCARE IL CONSIGLIO COMUNALE PER RICONOSCERE DEBITI FUORI BILANCIO PER CIRCA 650.000,00 EURO (OLTRE IL MILIARDO DELLE VECCHIE LIRE!) DELLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE, LA QUALE VEDEVA SINDACO PASQUALE FUSCO, CHE LASCIAVA (SI FA PER DIRE) LO SCRANNO DEL PALAZZO MUNICIPALE DOPO BEN TREDICI ANNI DI CONSILIATURA (MENTRE DA ANNI LAVORA ALLA SUCCESSIONE FAMILIARE DELLO SCETTRO, ALLA FACCIA DEL SUO SBANDIERATO “NECESSARIO RICAMBIO GENERAZIONALE NELLA POLITICA”).
PERTANTO, FERMO RESTANDO L’ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DI TUTTE LE SCELTE DELLE AMMINISTRAZIONI DELLE QUALI HO FATTO PARTE, IN OSSEQUIO DEL PRINCIPIO DELLA CONTINUITA’ AMMINISTRATIVA CON LA DILIGENZA DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA, HO PROVVEDUTO A PAGARE, INSERENDOLI IN BILANCIO, SENZA SCARICARE, IN MODO IRRIGUARDOSO, SLEALE E FALSO, LE RESPONSABILITÀ E LE COLPE SU CHI MI AVEVA PRECEDUTO (IN QUESTA OCCASIONE È, VERAMENTE, UNA “QUESTIONE DI STILE”).
QUANDO LA MAGGIORANZA MI RICHIAMA SULLA MANCATA COMPETENZA , VORREI SOLO RICORDARE, AGLI ATTUALI AMMINISTRATORI, I PREGEVOLI RISULTATI CONSEGUITI DURANTE IL MIO DECENNALE MANDATO SINDACALE (2002/2012).INFATTI SONO STATE REALIZZATE CIRCA 20 MILIONI DI EURO DI OPERE PUBBLICHE A TOTALE CARICO DEGLI ENTI SOVRACOMUNALI (SENZA INDEBITARE IL COMUNE), CHE HANNO TRASFORMATO CASTELFORTE IN UNA CITTADINA BELLA ED ACCOGLIENTE, CON TANTA ARMONIA E AMORE PER IL PROPRIO PAESE, TANTO CHE IL CITTADINO SI SENTIVA PARTE ATTIVA DI UNA CRESCITA, NON SOLO ECONOMICA, ANCHE GRAZIE AD UNO SPICCATO SENSO CIVICO CHE ERAVAMO RIUSCITI A COLTIVARE.
IN PROPOSITO, INVECE, DELLA VOSTRA INCOMPETENZA ED INCAPACITÀ POTREI DIRE, MA NON LO DICO, CHE DOPO TRE ANNI DI AMMINISTRAZIONE POMPEO, I DELUDENTI E PESSIMI RISULTATI SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI , NONOSTANTE LA PRESENZA DEGLI INGENTI FONDI DEL PNRR DISPONIBILI , MA CHE PER LA VOSTRA INCAPACITÀ POLITICA, NON SIETE RIUSCITI AD INTERCETTARE.
LA MAGGIORANZA ( O MEGLIO IL DOMINUS), IMPANTANATA IN QUESTA SCIAGURATA AMMINISTRAZIONE, ESTRAE IL CONIGLIO DAL CILINDRO E METTE IN CAMPO UNA VECCHIA STRATEGIA DELLA PRIMA REPUBBLICA, CHE È QUELLA DI ALZARE UN POLVERONE SU UN ALTRO ARGOMENTO, BUTTANDOLA ADDIRITTURA IN CACIARA, PER DISTOGLIERE L’ATTENZIONE DAI TANTI FALLIMENTI CHE COSTELLANO QUESTA AMMINISTRAZIONE (L’ULTIMO DELLA SERIE RIGUARDA LE STRISCE BLU).
PURTROPPO HA FATTO I CONTI SENZA L’OSTE, PERCHÉ I CITTADINI, CHE VIVONO I CONTINUI DISAGI SULLA PROPRIA PELLE, SONO ORAMAI STANCHI DEL GIOCO DELLE TRE CARTE!
UN MERITO (PECCATO CHE SIA IN NEGATIVO) GLIELO DEVO RICONOSCERE A QUESTA AMMINISTRAZIONE: HA ASSUNTO BEN TREDICI PERSONE, ATTINGENDO ANCHE A STRANE GRADUATORIE, CHE NULLA C’ENTRANO CON LA CITTÀ DI CASTELFORTE, METTENDO IN GINOCCHIO LE CASSE COMUNALI CON UNA ULTERIORE SPESA STORICA ANNUALE DI 200.000,00 EURO. ALLORA RICORRONO A NUOVI BALZELLI , CHE GRAVANO SUI CITTADINI, DOVUTI ALL’ESTENSIONE SELVAGGIA DELLE STRISCE BLU, ALLE MULTE A GOGÒ (GUAI A METTERE FUORI UNA RUOTA DELL’AUTO DAL BLU) PER POI PASSARE ALL’AUTOVELOX, PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO PREFISSATO IN BILANCIO (60.000 EURO DI MULTE!).
AH DIMENTICAVO !!! A PROPOSITO DI CREDIBILITÀ DELL’ALLEANZA E DELLA CONTRAPPOSIZIONE CIVILE, DEMOCRATICA E PLURALISTA CHE C’È STATA TRA ME E CARDILLO, VORREI SOLO RICORDARE ALL’ATTUALE MAGGIORANZA, CHE LORO SONO ARRIVATI ADDIRITTURA “ALLE MANI”, NON SOLO IN QUALCHE RIUNIONE NEL PALAZZO MUNICIPALE E, QUINDI, MI VERREBBE DA DIRE : DA QUALE PULPITO VIENE LA PREDICA!
Gianpiero Forte
