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Si è svolto con un grande successo il Premio Remigio Paone, nonostante i molteplici problemi che ha dovuto affrontare l’organizzatore Augusto Ciccolella, lasciato solo dall’Amministrazione Comunale completamente assente anche a livello di rappresentanza.

Tutti gli artisti in cartellone erano presenti a dispetto della mancanza di fiducia della Giunta che aveva ritirato il suo appoggio dopo averlo promesso.
Un cast irripetibile visto che alcuni ospiti non esercitano più e si sono ritirati a vita privata.
Lo spirito della serata era proprio quello di permettere un ultimo raro spettacolo fatto di ricordi preziosi ma anche di esibizioni uniche.
Citiamo come esempio Teddy Reno che a 92 anni ha espresso una timbrica e una interpretazione invidiabile propria di un crooner internazionale.
Il pubblico alla fine si è alzato spontaneamente in piedi ad applaudirlo.
Da Carlo Croccolo abbiamo avuto conferma che fu lui a doppiare Totò nelle scene esterne negli ultimi film e addirittura una volta Totò e Vittorio De Sica in alcuni loro dialoghi.
Antonella Lualdi ha parlato spesso di suo marito Franco Interlenghi, di cui fu realmente innamorata, formando una delle coppie più paparazzate degli anni 50 e 60.
Ma ha lasciato intendere esperienze particolari vissute con Orson Welles, Clark Gable e Rita Hayworth, che sapremo quando a marzo uscirà la sua biografia.
Un divertente siparietto ha visto protagonista Mario Scaletta, autore di programmi TV di successo e, dal 2003, di tutti gli spettacoli di Enrico Brignano.
Premio al miglior impresario è stato consegnato a Tania Corsaro, che attualmente produce due spettacoli di grande successo: “Le fuggitive” con Iva Zanicchi e Marisa Laurito e “4 donne e una canaglia” con Barbara Bouchet, Corinne Clery, Marisa Laurito e Gianfranco D’Angelo.
Quest’ultimo ha chiuso la serata con la simpatia che da sempre lo contraddistingue, provocando un’emozione anche nel pubblico giovane che lo ha vissuto con Drive in e Striscia la notizia. Tra i premiati anche il Prof. Gennaro Aceto eminenza della cultura Formiana nonchè scrittore ,sceneggiatore ed uno dei pochi ad aver conosciuto di persona il grande Remigio Paone.
Strano che un appuntamento artistico , forse il più importante dell’anno a Formia non sia stato considerato e seguito dal Comune nemmeno al pari di recite amatoriali tra le tante che calcano il palcoscenico del Remigio Paone.
Vi diamo comunque appuntamento all’estate 2018 per la seconda edizione del premio con un cast ancora più ricco e qualificato
Il Direttore Artistico
Giacomo Carlucci

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