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COMUNICATO STAMPA del Sindaco Giancarlo CARDILLO

Quanta demagogia e quanta superficialità nell’affrontare le delicata e complessa questione legata ad Acqualatina. Per prima cosa evidenzio che il nostro Comune, insieme a tanti altri si è contraddistinto per una chiara scelta di campo a favore dei cittadine e in disaccordo con antiche logiche politiche che, però, a parere mio, resistono all’interno del management di Acqualatina.

Ci sono tre cose che abbiamo fatto:
a) una diffida ad Acqualatina ad adempiere al contratto;
b) una delibera contro il distacco delle utenze dei cittadini in difficoltà economica
c) la precisa volontà di votare contro il bilancio presentato già espresso in sede di ATO4

Circa poi la proposta avanzata dalla minoranza tendente a riutilizzare la sorgente di San Clemente mi sono informato e i tecnici di Acqualatina mi hanno riferito che quella sorgente non solo presenta problematiche legate alla presenza di arsenico ma che, nel 2012/2014, nella stessa sorgente sono emerse anche concentrazioni di floruri e alluminio superiori alla norma. Ciò richiederebbe l’installazione di un impianto di osmosi inversa che oltre ad avere un costo elevato avrebbe costi di gestione molto significativi. L’intervento, mi è stato spiegato richiede un investimento notevole a cui va aggiunto il risanamento della condotta di collegamento della sorgente alla rete di distribuzione di Castelflorte (Suio). Somme queste che. credo, non possono e non debbano essere sottratte agli investimenti destinati al risanamento delle condotte e della rete di distribuzione che in molti casi è ridotta ad un colabrodo.
Inoltre una analoga proposta fu avanzata dall’ex Sindaco Patrizia Gaetano nel corso dell’Assemblea dell’ATO 4 il 10 settembre 2012 e in tre anni la Gaetano non è riuscita a farla realizzare. Come mai? Credo, per le stesse motivazioni che ora mi sono state rappresentate. Dico questo, perché di fronte ad un problema così serio occorre non fare demagogia e puntare a creare le condizioni nuove per affrontare i nodi con uno sguardo nuovo. Credo che la Gaetano, nonostante le buone intenzioni personali, non sia riuscita a farsi ascoltare nemmeno dai suoi che in quel contesto avevano la gestione politica di Acqualatina e che, adesso, vogliamo cambiare per cercare di offrire ai cittadini un servizio davvero migliore.

Il nostro impegno c’è, la nostra determinazione c’è e speriamo che anche la minoranza si converta ed eviti la polemica per la polemica. Le elezioni sono finite ora bisogna affrontare i problemi.

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