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Consiglio Comunale di Formia di Oggi

26 MARZO 2015 ORA INIZIO: 11.55

Appello nominale: maggioranza tutta presente. Assenti solo i consiglieri: Carla Ciano (FI), Salvatore Forte (FI). 22 presenti, 3 assenti

PICANO E DI ROCCO CHIEDONO DI FARE INTERVENTO PRIMA DELL’INIZIO DEL CONSIGLIO

PICANO
Mi rivolgo a chi ha mandato alla stampa una nota il 19 marzo in cui si diceva che il gruppo di FI avesse un assessore in giunta. Siccome è stato mandato dal Pd. Chiedo loro di indicarci qual è il nostro assessore, in modo da avere un riferimento quando veniamo in Comune. Fore qualcuno l’ha nominato al posto nostro? (ironizza) Abbiamo partecipato a qualche riunione di maggioranza? Potete indicarci qual è il nostro assessore? Lo chiediamo a Ciaramella, capogruppo del Partito Democratico. Mi sembra strano che non sappia chi ha firmato quel comunicato.

RISPONDE CIARAMELLA
Vorrei saperlo anch’io chi ha mandato quel comunicato…

PICANO
la giornalista ha scritto il falso? IO so persino da chi è partito e da quale computer

CIARAMELLA
Noi abbiamo mandato anche una richiesta di chiarimento al direttore del giornale e dato che penso sia scorretto che vengano pubblicate cose che noi non abbiamo mandato. Sei lei ha i nomi e il computer, me lo dica e prenderò i dovuti provvedimenti.

PICANO
Noi non vogliamo essere coinvolti nella normale dialettica interna ai partiti. Speculare su persone assenti che non hanno partecipato ad alcuna riunione. I giornalisti non fanno nomi delle fonti per correttezza…

CIARAMELLA
Qui ho una lettera mandata al giornale per smentire quella nota. Non mi fa piacere che lei sia venuto a sapere della fonte e a noi non ce l’hanno voluto dire. Dato che è una cosa che interessa soprattutto me come capogruppo, ne prendo atto.

PICANO
La politica non mi piace farla al bar, la faccio qua.

ANTONIO DI ROCCO
Pongo all’attenzione tutt’altra cosa. Abbiamo visto un comunicato stampa che diceva delle cose e noi abbiamo risposto a quel documento. Passiamo a qualcosa di più concreto e che interessa di più ai cittadini. In questi giorni siamo in preda a scippi, rapine. Abbiamo fatto comunicati chiedendo di prendere iniziative. Ci sono cittadini che si vogliono organizzare con le ronde. Come cittadino, dico che dobbiamo difenderci.

TALLERINI
Argomento che tocca tutti e penso che il sindaco già provveduto a fare i dovuti passaggi.

SINDACO BARTOLOMEO
Volevo in primo luogo dare una buona notizia al consiglio e alla città. Ho parlato due ore fa col Commissario: i rapinatori del bar Lavezzi e tabaccheria sono stati arrestati. Le forze dell’ordine fanno il loro dovere. Ho anche chiesto a Di Francia se i reati sono aumento, mi ha risposto che quest’anno il numero complessivo si è ridotto. Siccome l’Ammministrazione non ha compiti rispetto all’ordine pubblico, quello che posso fare è sollecitare chi di dovere. Ho chiamato il Prefetto. Abbiamo deciso con Di Francia di attivare la videosorveglianza e che i monitor siano visibili anche alla Polizia. La questione non riguarda solo Formia. Gli stessi fenomeni si verificano in tutta la Provincia. Le ronde? Non ci ho mai creduto quando le proponeva la Lega Nord. Dobbiamo far capire ai cittadini che le ronde sono una non risposta al problema. In una città con tante forze dell’ordine, se si coordinano, sono più che sufficienti.

ENRICO PAONE

Siamo stati tirati in ballo per la questione dei rapporti all’interno dell’Amministrazione, vogliamo dire qualcosa anche noi per chiarezza. Tutto nasce da un incontro per due commissioni – Attività Produttive e Urbanistica – in cui dovevano essere eletti due nuovi presidenti. All’indomani di uqesti incontri che sono avvenuti solo per prendere atto mancanza numero legale, Sel fece comunicato per denunciare la mancanza della maggioranza nelle due commissioni. A quel punto, il Pd fece nota in cui diceva cose poco gradevoli soprattutto nei nostri confronti. Nel contempo, venivamo a sapere che il comunicato era un comunicato patacca. Chiesta la smentita che è stata inviata ma come spesso accade la notizia ha un effetto forte e la smentita non viene data. Il problema è che il primo comunicato, quello farlocco, viene utilizzato dall’Udc e dintorni per dire una serie di cose nei confronti dell’attuale maggioranza e in particolare nei confronti di Sel. Come spesso accade nell’Udc e dintorni, l’Udc tira fuori dal cappello l’ennesimo coniglio e un bilancio alla cultura di 600 mila euro complessivi viene giudicato malamente perché escono fuori 700 mila euro di contributi, solita moltiplicazione di pani e pesci. Io dico cosa a nome del mio gruppo ufficiale: per noi l’unica maggioranza esistente è la maggioranza uscita fuori dalle elezioni del 2013. Nel momento in cui dovesse passare una delibera che ha bisogno di una qualsiasi delle forze d’opposizione, Sel lascia la maggioranza. E’ la seconda volta che lo diciamo con forza. Faccio notare al capogruppo del Pd che la smentita è firmata da cinque consiglieri e i consiglieri del Pd sono 7. Mancano due nomi di consiglieri del Pd.

LA MURA

Sono perplesso dalla domanda di Forza Italia. Ho avuto un difetto di memoria? Cercavo di capire dove Forza Italia non abbia votato le cose fondamentali del Consiglio. Il problema è ciò che rappresentate. Quell’articolo del Pd è falso? Taroccato?

VALERIO
Vorrei sottolineare che senza i miei voti il centrosinistra non sarebbe lì. Gran parte di Forza Italia al ballottaggio ha fatto votare Bartolomeo. Ciaramella e il consigliere del Pd devono rispettare i consiglieri.

CIARAMELLA
Ho grande rispetto per tutti voi e per tutti gli organi istituzionali e per tutte le persone che hanno votato e fatto una scelta. Io credo che dovremmo soffermarci di più sugli argomenti. Abbiamo avuto discussione accesa, è vero. Ma l’abbiamo avuta sui temi perché veniamo da esperienze che non sono state positive. Il Partito Democratico ha fatto una battaglia costruttiva per un argomento fondamentale per il futuro di Formia.

BARTOLOMEO
La lista di Valerio l’ho costruita prevalentemente io con l’aiuto delle Acli e del Partito Socialista. Il contributo di Valerio è importante ma non è stato l’unico contributo. Ci sono stati dei problemi specifici che spero ci portino a considerazioni più serene. In questi due anni io totale discrezione nel parlare, senza critiche. La questione dell’Assessore D’Elia: io all’assessore D’Elia l’ho contattato per le sue specifiche competenze. Non gli ho chiesto se avesse o meno la tessera di partito. Ci sono tante persone che hanno avuto tessere. Non ho parlato dell’assessore D’Elia con nessuno. La legge me lo permette. Può piacere o non piacere ma il Sindaco si sceglie gli assessori, altrimenti è un elemento in mano a gruppi, partiti, lobbies. L’assessore di D’Elia è giustificata dalla scelta che ha fatto il Sindaco. Quando ho fatto discussione sul rimpasto di giunta erano presenti tutti i rappresentanti politici. Mi hanno detto: la scelta la fai tu. Prendi la responsabilità. Se azzecchi è un merito, se sbagli è colpa tua. Finiamola con questa polemica. Francescopaolo D’Elia è una persona seria. Non ho contrattato nulla con nessuno, tantomeno con i gruppi d’opposizione. Io non cerco scorciatoie mai anche perché alla prima curva ti cappotti. Facciamo sto consiglio.

1 APPROVAZIONE VERBALE SEDUTA PRECEDENTE;
Approvati

2 COMUNICAZIONI DEL SINDACO E DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE;

TALLERINI

Nomina responsabile della prevenzione della corruzione e per la trasparenza, individuata nella dottoressa Rita Riccio, segretario comunale.
Colgo l’occasione per dare il benvenuto al nuovo Segretario Generale. Le auguro il

(CAMBIO DI ODG)

4 PRESA D’ATTO D.G.C. N. 11/2015 “GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI SOCIALI, SOCIO ASSISTENZIALI E SOCIO SANITARI TRA I COMUNI DEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO LT-5 (EX FORMIA –GAETA) – APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE”;
Eliana Talamas
Chiedo al Consiglio di prendere atto della delibera di giunta. Di approvare lo schema di convenzione per la gestione associata dei servizi sociali, socio assistenziali e socio sanitari. Delibera approvata in giunta, conferenza dei sindaci e commissione. E’ la garanzia delle reti sociali e territoriali. I servizi gestiti in modo associati…

VOTAZIONE: unanimità dei presenti

DONAZIONE AL COMUNE DI FORMIA DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “TERRAURUNCA” DI UN QUADRO DELL’ARTISTA FORMIANO FRANCO MIELE.
Introduzione Giovanna Grimaldi, delegata all’Archivio Storico
Tallerini ringrazia il presidente dell’associazione Terraurunca.
Daniele Iadicicco: “E’ un grande onore prendere la parola. Abbiamo fatto in modo che il quadro tornasse a casa. I cittadini tanti hanno partecipato alla raccolta fondi, associazione “Apertamente”, il sig. Mario Persico e il sig. Alberto Rossini, grazie per il loro contributo. Siamo fieri di donare quest’opera d’arte alla città.

LA MURA
La cultura non ha colore

BARTOLOMEO
Ringrazio Iadicicco per la disponibilità, non tanto e non solo per questa donazione, ma per il suo incessante interesse. Condividiamo la passione per la storia e la cultura locale. Lui si interessa costantemente alle vicende di questo territorio. E’ uscito da qualche giorno un libro scritto da Daniele che ha ritrovato in modo atipico numerosi episodi di illustri personaggi – viaggiatori per lo più che hanno soggiornato nella nostra città e l’hanno descritta. Presenteremo il libro in Comune perché riguarderà la città.
Franco Miele è un artista di questa realtà ma è di livello nazionale. E’ un pittore, critico letterario di grandissimo livello che ha esercitato in ben altri luoghi e ambiti. L’intitolazione dell’Archivio Storico è una bella cosa ma è una spesa che rientra nella cultura. La cultura non è solo manifestazioni culturali ma anche strutture permanenti che aiutino in modo costante lo sviluppo della città. Abbiamo intenzione di arricchire ulteriormente il numero di quadri in nostro possesso di questo straordinario artista.

SOSPENSIONE DI DIECI MINUTI PER FAR VEDERE ALL’OPPOSIZIONE UN ASPETTO

RICOMINCIA ALLE 13.33

3 SOCIETA’ FORMIA RIFIUTI ZERO SRL: MODIFICA STATUTO E AUMENTO CAPITALE SOCIALE;

Tallerini: sappiamo tutti l’iter che c’è stato in Consiglio Comunale e nelle commissioni. La delibera del 22 dicembre 2014 prevede un ordine del giorno in merito al quale esporrà l’Assessore Claudio Marciano

CLAUDIO MARCIANO

Uno degli indicatori più importanti per stabilità di una società è il capitale sociale, specie per chi deve avere rapporti con fornitori e fare investimenti. FRZ è un tipico esempio. Ha nel piano industriale investimenti importanti sui mezzi. La Latina Ambiente ce li ha a noleggio e costano tantissimo. Il piano industriale prevede l’acquisto tramite leasing ma per farlo serve solidità finanziaria. Abbiamo costituito con capitale minimo. Oggi lo andiamo a rinforzare. Abbiamo realizzato economie di gestione con la differenziata. Possiamo reinvestirli per consolidare il capitale sociale con la FRZ.
L’altro punto è quello della concessione di servizio che si distingue dal contratto perché il concessore riscuote anche le tasse dei cittadini. C’è un rapporto diretto tra società ed utente. E’ una trasformazione in cui crediamo molto. Anche dal punto di vista delle entrate la società deve responsabilizzarsi. Dobbiamo rinforzare l’attività di riscossione e avviare le attività per accrescere le entrate. E’ un processo che richiede tempo: la revisione del piano industriale e una serie di documenti che devono rendere attiva la concessione di servizio. Noi chiediamo un mandato esplicito per elaborare tutti i documenti necessari a realizzare la concessione nel minor tempo possibile.
Ci sarà un emendamento per venire incontro alla perplessità dei revisori dei conti.

DI ROCCO, UDC
Noi abbiamo fatto la commissione congiunta AMbient e Bilancio. In quella sede chiesto agli uffici, per superare i nostri dubbi, una dettagliata relazione della segretaria e avevamo chiesto di averla prima del consiglio. Se le commissioni hanno un senso…

SEGRETARIO
Ne abbiamo parlato della commissione. Non devo dire nulla di più di quello che dice il Consiglio.

DI ROCCO
Noi dobbiamo assumere decisioni importanti. Se ha un senso il lavoro che facciamo dobbiamo farlo con atti conseguenti. Una volta che mi dà un parere, io devo preventivamente confrontarmi col partito.

CIARAMELLA
Presento la proposta di emendamento. Nell’ultima commissione ci siamo riservati di votare in Consiglio Comunale. In commissione la segretaria ha risposto a tutte le perplessità che anche noi avevamo. Vorrei presentare l’emendamento che darà il via alla discussione.
“Preso atto del parere dei revisori dei conti sul passaggio da appalto a concessione, rilasciato il 24 marzo, proponiamo di eliminare nel considerato il punto…
Di sostituirlo con: … di dare mandato a sindaco e giunta di determinare un quadro economico e finanziario…
EMENDAMENTO….

VALERIO
Mi rivolgo al Segretario Generale per alcuni chiarimenti. Non conosco gli atti di questa delibera. Vorrei fare una domanda che ha risposta ipotetica sulla questione ex-post. Nel caso in cui la società FRZ dovesse fallire per indebitamenti assunti nella gestione, chi ne risponde? Noi che abbiamo votato questa delibera e poi i cittadini? Oppure solo i cittadini attraverso le casse comunali? Oggi gestire la cosa pubblica è difficilissimo. Quali sono le ripercussioni per la cittadinanza?

BORTONE
Vorrei fare premessa: vorrei ricordare che siamo qui oggi non partendo dall’anno zero. Ci sono delibere già votate. La delibera di oggi è il punto di arrivo, non di partenza. Sulla scelta di ripubblicizzare il servizio sono legittime ma non attengono alla decisione di oggi. Sicuramente farà parte del dibattito politico ma non a quello finalizzato al voto di oggi. Non credo che oggi il Segretario debba dare risposte a domande formulate oggi.
Il personale, ad esempio, non attiene alla delibera che stiamo discutendo. Attiene ad atti già deliberati o ad atti che in futuro spetteranno alla società.
Venendo alla discussione, partendo dall’ultima commissione congiunta Affari Generali-Bilancio-Ambiente, c’è stata discussione molto ampia su atti già nella disponibilità da tempo di tutti i partecipanti di quelle commissioni. Andare oggi a ritroso mi sembra inutile.
Il deliberato di oggi: 1) aumento capitale sociale (atto finale di un percorso. E’ quasi l’evoluzione naturale del percorso fatto fino ad oggi); 2) passaggio da appalto a regime convenzionale (i revisori dei conti, dopo aver dato parere favorevole ad aumento capitale sociale, ci hanno detto che per arrivare alla convenzione era necessario un percorso. I revisori dei conti ci hanno chiesto di rendere più chiaro il percorso già tracciato, per questo espresso parere negativo sull’immediato passaggio a convenzione che richiederebbe una modifica di atti già votati dal Consiglio. Con l’emendamento si descrive il percorso per arrivare alla convenzione in modo molto più chiaro. Non ci sono profili.

SCHIANO
Lavoro duro ma proficuo. Ci siamo posti tanti dubbi e problemi che abbiamo superato mettendoci a studiare. Quando un argomento importante come questo interessa, le carte e i pareri si cercano e si trovano come abbiamo fatto noi. Abbiamo chiesto all’opposizione un contributo costruttivo. Voi aspettato l’ultimo momento: è la differenza tra un’opposizione costruttiva ed una strumentale. Anche noi posto il problema di passaggio di cantiere, chiesto se era la cosa più giusta. Ci siamo posti anche il tema della sostenibilità dei costi. In un momento come questo, siamo stati abituati a vedere comportamenti lassisti… per il furbo che non paga c’è il fesso che deve pagare anche per lui. E questo non ce lo possiamo permettere. Abbiamo fatto una grande fatica ma il risultato è arrivato e chiedo a tutti di condividerlo.

DI ROCCO
Difficile non fare polemica. Ti invito ad andare a vedere la delibera di un mese fa. C’erano dentro anche i parcheggi. Per dire che quando dite che facciamo opposizione sterile… Noi richiamiamo le sentenze. Prendiamo atto che non inserirete più i parcheggi nella gestione pubblica della società. Rendeteci atto che lo avevamo detto. Quando si trovano sentenze che dicono non ammissibile il personale che non ha fatto procedura concorsuale. Abbiamo il dubbio? Se un dubbio c’è, guardiamole bene le cose. Sono errori talmente pesanti che andrebbero a cadere su tutta la città. Il quadro è confuso. Non capisco la fretta che c’è. State andando a prendere dei rischi esageratissimi. Ieri esce un bando di gara per la Formia Rifiuti Zero… Secondo noi queste delibere, così come strutturate, sono illegittime e danno forti rischi sotto il profilo della Corte dei Conti.

SANDRO ZANGRILLO
Io mi sento uguale a tutti voi. Sono un consigliere di Formia. Recentemente, in una sentenza che riguardava Renzi, rispetto a responsabilità dei politici, il giudice ha detto che gli indirizzi politici spettano ai politici. La responsabilità del metodo e di come attuano il procedimento è legata a chi fa l’atto, i dirigenti. Stessa cosa si può dire rispetto a quello che dite voi. Dietro le società private chi ci sta? Abbiamo fatto scelta in campagna elettorale di rendere pubblico il servizio. Poi è venuto COttarelli che ci ha detto: le società non possono essere cinque. Quando votato l’affidamento, abbiamo votato un ordine del giorno con il quale dicevamo che, all’interno di un processo da costruire, il progetto di fare un contratto è diverso dallac concessione. Con il contratto, la società aveva un margine di irresponsabilità. Se invece noi facciamo la concessione del servizio, affidiamo a queste persone l’intero ciclo, compresa la riscossione della tassa (o tariffa, come stiamo cercando di vedere.
La società, una volta fatta, ci dobbiamo fidare e dobbiamo darle gli strumenti per andare avanti. Una società che deve gestire 6-7 milioni di euro non può avere 10 mila euro di capitale sociale. Due tre paletti vanno messi. Sul personale: la società deve tutelare quelli che oggi lavorano. Deve spendere secondo quello che incassa.

SEGRETARIO COMUNALE sul parere richiesto
C’è stata normativa molto forte di recente sulle partecipate. Sono soggette a procedure e controlli diversi. Anche i consorzi sono soggetti alla valutazione dell’ente partecipante circa il mantenimento o meno di questi enti. Abbiamo istituito servizio di controllo contabile sull’ente e bisogna tenerne conto. Se ravvisano spese improprie, o non coperte, dovranno riferirne immediatamente oltre all’amministratore unico, anche alla Corte dei Conti.
Relativamente al fallimento delle società pubbliche: io mi fiderei della Corte dei Conti. Un’ultima sentenza è del 2013 afferma che, fin quando c’è una partecipazione privata, potrebbe essere ammesso il fallimento per la parte privata. Ma essendo una società di diritto pubblico, esclude il pagamento. Non è fallibile. Il primo responsabile delle spese della società è l’amministratore unico della “Formia Rifiuti Zero”.

LIMONGI
Rispondo a Bortone e Schiano. Non stiamo qui per fare demagogia ma per fare l’interesse dei cittadini. Se siamo qui per chiudere un percorso, non tutti i cittadini lo sanno. Devono capire dove ci state portando e noi non siamo d’accordo.
A Schiano: non è vero che non abbiamo partecipato. In commissione, non ci avete dato il tempo di capire. Oggi venite con un emendamento. Non è stata una discussione lineare. Noi non ne siamo partecipi. Oggi vi siete presi addirittura 10 minuti… Chi vi ascolta a casa non capisce. Io sono preoccupato e non voterò una società del genere, con i debiti che potrebbe portare.

LA MURA
Vi chiedo scusa: non ho capito. Voi andate a modificare la parte 4. Quindi praticamente rimane tutto come sta. Non ho ancora capito chi è il controllore e chi il controllato. Così come non mi convince il problema dei lavoratori.

REVISORE DEI CONTI SUL PARERE ESPRESSO
Abbiamo detto che, sotto forma di concessione non poteva essere dato parere favorevole in assenza di altri atti. Prendiamo atto che ci sarà il tempo fino al 31 dicembre. Valuteremo gli atti quando ci saranno. Il passaggio da affidamento a concessione richiede altri elementi che devono essere valutati per dare un eventuale parere favorevole.

SINDACO
Rispondo al dottor La Mura: la società FRZ è già partita, ha già firmato il contratto e opera in regime di affidamento. Oggi votiamo tre cose: 1) l’aumento del capitale sociale da 10 a 110 mila euro (una società industriale che opera in campo economico rischia di avere difficoltà con le banche); 2) che la società faccia anche esazione del tributo per conto dell’amministrazione; 3) procedere alla trasformazione da affidamento in concessione. Questo punto è stato eccepito dai revisori che pensavano che domani mattina si dovesse passare immediatamente alla concessione. C’è bisogno: introdurre la tariffa e, in tal caso, dovete fare valutazione comparata con l’attuale per dimostrare che i conti restino in equilibrio. Noi abbiamo modificato questo quarto punto e abbiamo detto che questa decisione non si prende stasera ma che dovrà essere compiuta entro il 31 dicembre 2015. Ci sarà tutto il tempo per fare questo percorso nel modo più trasparente e chiaro.
Quando sono arrivato, i rifiuti erano affidati con semplice ordinanza alla Latina Ambiente, con una gara sbagliata. Abbiamo pagato l’autore di un piano industriale farlocco che non abbiamo potuto utilizzare. E abbiamo dovuto imbarcarci in un servizio che così ci costava un milione di euro in più. Volevo solo chiarire come stanno le cose e le condizioni in cui dobbiamo agire. Abbiamo fatto una scelta preannunciata in campagna elettorale. Non facciamo altro che applicare il nostro programma elettorale. Se andrà bene, ce ne riconosceranno il merito. Altrimenti, la colpa. Ci siamo chiesti come far funzionare la società che nulla ha a che fare con Formia Servizi ed Acqualatina, perché interamente pubblica. Abbiamo discusso a lungo e anche in modo aspro, ma su cose concrete. Siamo arrivati a questa sintesi. La maggioranza è qui interea a sostenerla. Io penso che stiamo facendo una cosa buona. Stiamo dando più mezzi e più strumenti alla società per funzionare. Non abbiamo fatto consigli di amministrazione. Abbiamo scelto un amministratore unico. Raphael Rossi è un grande manager, uno dei più grandi esperti in materia che ha operato anche in realtà molto più importanti della nostra. Noi non abbiamo fatto come ha fatto Acqualatina che ci ha messo rappresentanti vostri. Noi non abbiamo mai avuto nostri rappresentanti in Acqualatina, una società carica di debiti. Il giorno in cui ci mostrerà i debiti per ogni Comune saranno dolori.

LA MURA
Io sono contro Acqualatina

SINDACO
Questo lo dici tu ma il tuo partito ha avuto ben altra linea. Raphael Rossi si prenderà le sue responsabilità. E’ stato chiamato per questo.

DICHIARAZIONI DI VOTO

ENRICO PAONE
Stiamo intraprendendo un percorso che ci ha già portato alla costituzione della società. La ripubblicizzazione di un servizio che, con poca lungimiranza, in precedenza è stato dato ai privati. Chiarito questo, voglio ricordare anche che il consigliere Di Rocco che ha espresso legittimamente delle richieste di approfondimento, ha però anche detto in commissione, legittimamente, che il suo voto sarebbe stato contrario perché ci sono due versioni diverse. Approfitto per fare un appello alla mia maggioranza affinché adesso passiamo ad altro, ossia alla gestione del servizio idrico. Fare l’impossibile per uscire da Acqualatina. Con il referendum del 2011, i cittadini senza possibilità di una diversa interpretazione hanno detto che l’acqua è un bene comune e inalienabile. C’è una richiesta di convocazione di un consiglio straordinario da parte del Comitato contro Acqualatina. Invito la mia maggioranza a fare un lavoro per tentare il possibile e uscire dalle semplici intenzioni.

UDC
Noi usciamo, non votiamo. Non siamo convinti. Non mi pare che governo, Regione, provincia, ecc siano contro Acqualatina. Io confermo che sono contro Acqualatina. USCIAMO

LIMONGI, IDEA DOMANI (consiglieri Limongi, Riccardelli, Valerio e Di Rocco)
Anche oni usciamo dall’aula.

ALESSIA VALERIANO (lista civica)
Votiamo a favore

DELLE DONNE (Lista civica di Bartolomeo)
Votiamo a favore

VOTO: UNANIMITà DEI PRESENTI: 14 SI’ – MAGGIORANZA VOTA COMPATTA, L’OPPOSIZIONE ESCE, FORZA ITALIA ERA GIA’ USCITA IN PRECEDENZA

FINE CONSIGLIO: ORE 15.05

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