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Festival di Sanremo, si suicida Piero Petrullo dei Ladri di carrozzelle: doveva esibirsi alla finalissima di sabato

Una tragedia colpisce il Festival di Sanremo, ancor prima del suo inizio: è stato trovato morto nel bagno della sua casa, dove viveva con gli zii, Piero Petrullo, uno degli storici componenti del gruppo Ladri di carrozzelle, un gruppo di musicisti con disabili fisiche fondato nel 1989. L’uomo, 50 anni, era da tempo sulla sedia a rotelle dopo un grave incidente stradale avvenuto ai Castelli Romani: si è tolto la vita nella mattinata di lunedì, impiccandosi con un filo elettrico nel bagno dell’abitazione, in una zona rurale di Velletri. Sabato sera, in occasione della finalissima, doveva salire sul palco dell’Ariston per esibirsi con la sua band. Le indagini sul suicidio sono state affidati ai carabinieri della stazione di Velletri: il magistrato ha già disposto l’autopsia.

Petrullo, dal 2006 al 2010, suonò come percussionista con il gruppo rock in varie manifestazioni di piazza in molte città italiane, come Roma, Milano, Napoli, Firenze, Torino. Nel 2010 lasciò i Ladri di carrozzelle per motivi di salute. Il gruppo, che ora è un laboratorio musicale composto da circa 20 musicisti, negli anni ’90 divenne famoso perché gli otto membri erano tutte persone disabili. Il nome, infatti, prese spunto ironicamente da questa loro condizione. La band si esibì anche la 1° maggio di Roma, per le celebrazioni del Giubileo del 2000 e in altre iniziative musicali di grande successo.

Paolo Falessi, uno dei fondatori del gruppo, dopo aver appreso del suicidio ha commentato: “Era un uomo straordinario, nonostante soffrisse molto a livello fisico, con dolori molto violenti, era sempre positivo, gioioso, amava stare con gli amici, divertirsi, suonare i suoi strumenti, ci dava sempre coraggio a tutti”. Dunque, aggiunge che “andremo a Sanremo sabato prossimo con il gruppo e con il cuore rotto dal dolore per la tragica morte del nostro amico e collega, che cercheremo di ricordare, dando il meglio di noi stessi”.

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