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FORMIA – Giunta, approvato il Bilancio di previsione 2017-2019

Bartolomeo: “In Consiglio nei termini fissati dalla legge, con i conti a posto e investimenti per il futuro”
“Un bilancio solido dal punto di vista finanziario, con tariffe invariate, investimenti per opere pubbliche e attività produttive, attenzione verso cultura, turismo e scuola, risorse da destinare alle politiche per l’infanzia e sostegno alle fasce sociali più deboli. Le polemiche sui tempi hanno poca ragione di esistere. La legge impone l’approvazione in Consiglio entro il 31 marzo e così sarà”. Il Sindaco Sandro Bartolomeo, affiancato dagli Assessori Vincenzo Treglia e Giovanni Costa, ha illustrato oggi in conferenza stampa i dati del bilancio di previsione appena approvato dalla Giunta comunale.

I numeri. Il bilancio 2017-2019 garantisce il rispetto degli equilibri tra entrate e spese. Il risultato presunto d’amministrazione per l’esercizio 2016 evidenzia un saldo positivo di circa 2.269.0895,42 euro al netto delle somme per l’accantonamento e di quelle vincolate per legge. “Importi – ha spiegato il primo cittadino – che ci mettono al sicuro da eventuali debiti extrabilancio”. Il prospetto di verifica tra entrate e spese finali evidenzia un saldo positivo di circa 2.254.683,86 euro al netto del Fondo di Solidarietà comunale di 1.500.000 euro.

Entrate correnti. Nel budget 2017 il volume complessivo delle entrate correnti è previsto in 23.737.154,30 euro e altrettanto per gli esercizi 2018-2019. Il saldo garantisce all’Ente una sostanziale stabilità di risorse nel triennio considerato e un elevato grado di autonomia finanziaria.

Imposte, tasse e tributi. Per l’IMU sono confermate le aliquote e le agevolazioni applicate nel 2016. La TASI è abolita per tutte le abitazioni principali con minore onere tributario sulle famiglie di circa 2.700.000 euro. L’addizionale comunale Irpef è fissata allo 0,6% con soglia di esenzione a quota 10.000 euro. Delle entrate correnti fanno parte anche TOSAP (temporanee e permanenti), canoni pubblicitari e diritti di affissione. La TARI (tassa dei rifiuti) sarà soggetta ad un aumento del 2,5% che si traduce per una famiglia media composta da quattro persone in un incremento di soli 80 centesimi al mese. Il piccolo ritocco dell’aliquota consegue all’aumento della tariffa regionale per il conferimento dei rifiuti indifferenziati (peraltro con effetto retroattivo da settembre 2015) e al previsto incremento delle spese di personale derivante dal rinnovo del contratto di lavoro per l’anno 2017 (+ 500.000 euro, in parte compensati da un’intensificazione del contrasto all’evasione TARI – 200.000 euro -, in parte con una riduzione dei costi del servizio).

Contrasto evasione. Il bilancio prevede una netta intensificazione del contrasto all’evasione fiscale prevedendo un recupero IMU di circa 1.100.000 euro.

Trasferimenti correnti. Le entrate per trasferimenti dalla Regione Lazio sono stimate in 6.913.047,97 euro e andranno a finanziare le politiche sociali con l’obiettivo di garantire la continuità degli attuali servizi destinati a minori, anziani e disabili e gli interventi a sostegno del contrasto alla povertà. Dall’assistenza scolastica degli alunni diversamente abili al servizio di asilo nido comunale, dall’animazione dei centri anziani comunali ai servizi residenziali per i quali saranno potenziate le risorse (a partire dal 2017, la Regione Lazio prevede infatti la partecipazione economica dei Comuni alle attività riabilitative di carattere psichiatrico); dalle iniziative mirate all’inserimento lavorativo delle persone in condizione di precarietà economica e con disoccupazione di lunga durata (dal prossimo anno saranno operativi gli interventi derivanti dall’entrata a regime del Sostegno all’Inclusione Attiva – SIA) ai percorsi di formazione rivolti al personale al fine di acquisire professionalità adeguate a rispondere a bandi specifici di livello regionale, nazionale ed europeo; dalle politiche per i minori (il Comune ha aderito al progetto “La Città delle bambine e dei bambini”) a quelle di accoglienza e integrazione delle persone rifugiate. Rispetto agli anni precedenti, le tariffe dei servizi a domanda individuale resteranno invariate.

Entrate extratributarie. Si stimano in 7.607.471,81 euro, provento di: sanzioni per infrazioni al codice della strada, servizi mensa, farmacia, parcheggi, canoni, pubblicità e quant’altro. Per il Fondo di solidarietà comunale nel budget 2017 è previsto un gettito di 738.000 euro che andrà a compensare l’abolizione della TASI.
Spese. Nel bilancio pluriennale 2017-2019 sono previste spese correnti per 37.202.085,85 euro. Oltre al personale per cui si prevede una spesa di 8.538.408,76 euro, sono previsti: 456.700 euro per le politiche culturali; 253.000 per le politiche scolastiche; 295.000 euro per il turismo e 406.000 euro per le politiche dell’infanzia (asili nido e minori in istituto). Le spese previste in conto capitale) ammontano a un totale di 39.422.810,67 euro, così suddivise: 15.200.000 euro da trasferimento regionali; 3.752.000 da bilancio comunale; 13.966.000 da project financing; 600.000 da indebitamento (mutui).

Investimenti. Il Piano approvato in Giunta comprende i seguenti investimenti:
progetti già finanziati ed in avanzato stato di progettazione;
infrastrutture stradali: 6.350.000. Principali voci d’intervento: marciapiedi in via delle Vigne e via degli Archi;
edilizia scolastica: 2.930.000 euro. Principali voci di intervento: realizzazione nuovo plesso scolastico a Mola; messa in sicurezza scuole elementari De Amicis, Castellone e Castagneto; abbattimento barriere architettoniche scuola elementare di Maranola;
impianti sportivi: 1.000.000 euro. I principali interventi riguarderanno gli impianti di Castellonorato, Penitro e Maranola e l’auditorium “Vittorio Foa”;
nuovi mutui per la riqualificazione dei quartieri cittadini e manutenzione straordinaria (450.000 euro) e la realizzazione di nuovi parchi in località Acqualonga e Penitro (150.000 euro)
Attività produttive. Nel corso del 2017 sono previste iniziative a sostegno delle Reti di Impresa, associazioni costituite tra attività economiche su strada che, in base alla nuova normativa regionale, hanno sostituito i Centri Commerciali Naturali. Nel 2016 la Giunta ha approvato i due programmi denominati “Rilanciare Gianola Santo Janni” e “Formia al centro della Storia”, presentati dalle due reti di impresa “Gianola D’Amare e da Vivere” e “Le Due Torri”. Per ognuno di questi progetti il Comune ha richiesto alla Regione Lazio il finanziamento di 100.000 euro che saranno destinati all’abbellimento dell’arredo urbano, alla realizzazione di forme di mobilità intelligente, a comunicazioni e marketing di rete e alla gestione di servizi in comune. Sarà inoltre conferito un incarico di collaborazione esterna per l’assistenza tecnica finalizzata all’accesso ai fondi europei. E’ prevista nel corso del 2017 l’approvazione in Consiglio del nuovo Regolamento per il commercio sulle aree pubbliche, per le fiere, sagre e mercati che dovrà contenere le novità previste dal Dlgs 59/2010 di recepimento delle direttive europee in materia di liberalizzazioni di imprese ed attività economiche. Dovranno essere quindi predisposti gli atti necessari per la puntuale applicazione delle norme, partendo da un censimento delle aree pubbliche attualmente adibite al commercio, alle concessioni in essere e a quelle da assegnare a partire dal luglio 2017.

“Abbiamo mantenuto stabili tributi e tariffe – conclude Bartolomeo -. Formia non applica l’aliquota massima per l’addizionale Irpef, come invece accade in molti altri Comuni. E a fronte di questo, possiamo contare su un presunto avanzo di oltre 2 milioni e mezzo di euro che pone i conti del Comune al sicuro. Stanziamo inoltre risorse per opere pubbliche importanti che coinvolgeranno Gianola, via Degli Archi, l’ex Formia-Sparanise. Garantiremo la manutenzione e il consolidamento delle scuole, la manutenzione dei parchi esistenti e la realizzazione di nuovi. In più, il solito grande impegno sul fronte dei servizi sociali e della cultura ed interventi per il sostegno dell’economia. Un bilancio sereno che consentirà al Comune di Formia di continuare a lavorare nel segno della stabilità e della solidità finanziaria”.

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