….il gruppo del Partito Democratico era presente nella quasi totalità dei suoi componenti. L’unico assente, il consigliere Sandro Zangrillo, aveva precedentemente comunicato la necessità di entrare in Consiglio con ritardo per sopraggiunti problemi personali.
Rispediamo al mittente le accuse dell’opposizione. Ci stupisce anzi che proprio i gruppi di minoranza, uscendo dall’aula, abbiano inteso far mancare il numero legale visto e considerato che i punti da discutere (rifiuti e multipiano) erano stati inseriti all’ordine del giorno su loro espressa richiesta. In aula era infatti regolarmente presente l’Amministratore unico della Formia Rifiuti Zero che, anche stavolta, non ha potuto relazionare sullo stato dei conti e sul piano industriale della società.
Non aver consentito la surroga del consigliere Paone e l’ingresso in Consiglio di Maria Rosaria Battaglia (regolarmente presente in aula) evidenzia una totale mancanza di correttezza istituzionale, oltre che di rispetto per i consiglieri e per la città che li ha eletti. Se la surroga fosse stata effettuata il numero legale non sarebbe caduto e tutti i punti all’ordine del giorno sarebbero stati regolarmente discussi.
L’opposizione ha perso un’altra occasione per dimostrare il proprio interesse per le sorti della città.
Il Partito Democratico