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Sabato 8 ottobre alle ore 11.00 presso la Palestra dell’Istituto Comprensivo di via Pozzillo a Castelforte si terrà un importante incontro per la presentazione del libro “La difficile stagione della sinistra” di Goffredo Bettini.

All’appuntamento oltre all’Autore, interverranno il Sindaco Giancarlo Cardillo, la prof.ssa Maria Rosa Valente, dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo, l’on.le Sesa Amici, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’On.le Enrico Forte, Consigliere Regionale del Lazio e il Sandro Bartolomeo, sindaco di Formia.
Il ruolo di moderatore è stato affidato al giornalista Gianni Ciufo, del quotidiano Latina Oggi.

“Sono particolarmente contento che Goffredo Bettini -dice il Sindaco Giancarlo Cardillo- abbia accettato l’invito del Comune, dell’Istituto Comprensivo e del Sistema Bibliotecario Sud Pontino di venire a Castelforte per presentare questo importante libro che mette al centro la politica e il bene delle persone. Si tratta di una lunga e ragionata intervista che Goffredo Bettini, parlamentare europeo ha rilasciato a Carmine Fotia nella quale entra nel vivo di tematiche politiche importanti per raccontare, dal suo punto di vista, una storia tutta politica. Si parte dalla crisi dei partiti politici e ci si domanda come sia possibile e anche necessario che la politica torni a mettere al centro le persone. Nel testo, davvero interessante, c’è anche spazio per uno sguardo sull’Europa che non può continuare sulla linea di un rigore acritico ma deve perseguire politiche di sviluppo di qualità.
Insomma -conclude Giancarlo Cardillo- un’occasione significativa con la quale ricominciare a mettere la Politica al centro della vita delle persone che sono il metro capace di giudicare e contribuire al “bene comune” senza perdersi nei rivoli di un individualismo senza orizzonte”.

Il sindaco Cardillo ringrazia anche il dirigente scolastico Prof.ssa Valente per la sensibilità e l’accoglienza di questo evento attraverso il quale contribuire a fare formazione ai giovani del nostro Istituto comprensivo e, infine, lancia l’invito ad una partecipazione dei cittadini del territorio per offrire al dibattito un confronto più ampio e largo.

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