Prima della riapertura è prevista alle ore 18 la celebrazione della Santa Messa presieduta da don Fabio Gallozzi, Vicedirettore dell’Ufficio per il Turismo, Sport e Tempo Libero, Responsabile della Commissione Sport e Oratori e subito dopo l’inaugurazione dei campetti appena ristrutturati alla presenza del Sindaco Giancarlo Cardillo, del Presidente del Coni Lazio Riccardo Viola e dell’assessore regionale al turismo Lorenza Bonaccorsi. In contemporanea con il taglio del nastro sarà scoperta una targa con la quale i campetti vengono dedicati ai bambini prematuramente scomparsi. A seguire e dopo gli interventi delle autorità presenti il Gruppo Folk Internazionale “Glio’ Ventrisco proporrà alcuni balli della tradizione popolare castelfortese.
“Sono orgoglioso –dice il Sindaco Giancarlo Cardillo- che, insieme a tutta la maggioranza, siamo riusciti a ristrutturare i campetti sportivi di San Rocco. La loro collocazione a ridosso della villa comunale e accanto alla Chiesa di San Rocco e ad un centro socio-culturale è davvero una scelta felice che aiuta le varie generazioni di castelfortesi a dialogare. La stessa presenza del centro anziani che hanno, tra l’altro a disposizione, i campi di bocce proprio accanto a quelli di calcetto, sono occasione per nonni e nipoti di stare insieme di farlo con serenità in un contesto positivo. Si comprendono, quindi, -conclude il Sindaco- le fondate ragioni che ci hanno indotto a fare ogni sforzo per cercare di ridare vita a questo complesso sportivo. Per questo sento il dovere di ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per rendere possibile questo risultato”.
Nel corso della manifestazione il Sindaco donerà a Riccardo Viola, Presidente del Coni Lazio e all’assessore regionale al turismo Lorenza Bonaccorsi, due tavole create dall’artista Paola Iotti che interpretano scorsi caratteristici di Castelforte.
Insomma, quella di giovedì 11 luglio, sarà una serata bella e coinvolgente che metterà insieme l’intera comunità dai più piccoli, ai più grandi all’interno di un contesto che idealmente vuole fare sintesi rispetto all’uso del tempo libero. Un tempo che potrà avere risposte capaci di assecondare i desideri di ogni fascia d’età e ogni esigenza anche culturale e spirituale che costituiscono i tratti caratteristici della identità del popolo castelfortese.