L’evento organizzato nell’ambito del Progetto Appia Latina – Via Francigena ha coinvolto i tre Comuni degli aurunci e ha visto la partecipazione di un significativo gruppo di studenti dell’I.C. Guido Rossi di Santi Cosma e Damiano, delle pro loco di Castelforte e Santi Cosma e Damiano, dell’Associazione Linea Gustav Fronte Garigliano, del Gruppo dei Dodici, dell’Associazione “Suio è presente”, del CAI, di Michele Maddalena che nella sua vita ha percorso migliaia di chilometri sulle strade del mondo e di cittadini appassionati.
I partecipanti si sono dati appuntamento a Suio Forma dove sono stati accolti dal parroco don Natalino Di Rienzo la cui benedizione è stata preceduta dal saluto del Sindaco di Castelforte Giancarlo Cardillo e dal Vice Sindaco di Santi Cosma e Damiano Vincenzo Petruccelli. All’inizio c’è stato anche un intervento speciale di Alberto Alberti, storico rappresentante del Gruppo dei Dodici che sono stati coloro i quali prima degli altri hanno lavorato per aprire il cammino sud della Via Francigena.
La prima tappa della passeggiata si è fermata, per una breve sosta, presso l’antica Chiesa di Santa Maria in Pensulis, villa romana nella quale si dice abbia soggiornato anche il Filoso Plotino e che successivamente è stata sede dei Cavalieri Templari o Ospitalieri. Qui dopo una breve introduzione storica i partecipanti hanno ricevuto in dono una piccola colazione a base di pane, mele e mandaranci di Suio offerti dalle pro loco dei due Comuni e dall’Associazione “Suio è presente”.
Il gruppo dei camminanti o pellegrini guidati dal Gruppo dei Dodici ed in particolare da Oreste Polito ha poi proseguito il cammino lungo un tratto dell’antica strada romana che da Suio conduceva alla Città di Minturnae.
Una seconda sosta è stata effettuata presso la Chiesa di San Luca dove i partecipanti hanno potuto fare merenda e ricevere una seconda benedizione da Padre Matteo Santamaria.
La terza è ultima tappa si è conclusa presso il Cimitero inglese di Minturno dove i pellegrini sono stati accolti dagli assessori Elisa Venturo e Mimma Nuzzo. In questo luogo fortemente evocativo dei fatti della seconda guerra mondiale i rappresentanti dell’Associazione Linea Gustav Fronte Garigliano hanno proposto un’attività di conoscenza dei fatti che hanno avuto come scenario i tre Comuni aurunci conclusa con una breve passeggiata all’interno dei luoghi ove sono accolti i resti mortali di centinaia di soldati che qui, durante la seconda guerra mondiale, hanno trovato la morte.
Insomma un evento di ampio significato che ha saputo offrire ai partecipanti una bella opportunità di conoscenza di fatti, luoghi e storia dimostrando come il cammino della Via Francigena sia realmente uno straordinario scenario capace richiamare l’attenzione e promuovere lo sviluppo del territorio.