Castelforte si conferma la porta d’ingresso nel Lazio meridionale della Via Francigena. Sabato prossimo 17 settembre, infatti, propone un evento di ampia portata per promuovere la mobilità lenta e la riscoperta dell’ambiente, della storia, della cultura.
“Vivremo una giornata intensa -dice il Sindaco Giancarlo Cardillo- per scoprire e riscoprire uno degli ambienti più esaltanti e suggestivi del territorio comunale. Questo appuntamento vuole ricentrare l’attenzione sulle bellezze naturali e paesaggistiche, sulle terme di Suio, sulla sentieristica, sulla storia offrendo il nostro territorio come luogo d’incontro e crocevia di scambio per quanti amano e desiderano ritrovarsi in un ambiente incontaminato carico di suggestioni e gustare, magari, anche una cucina semplice ma stimolante”.
L’appuntamento per tutti è alle ore 9.00 direttamente al Giardino Belvedere dove con la navetta i partecipanti alla giornata saranno accompagnati a Suio Valle. Di qui, sarà proposto un magnifico percorso all’interno di una delle aree più belle e caratteristiche del territorio comunale che è anche un tratto della Via Francigena da conoscere e apprezzare. Lungo il percorso il dott. Pierluigi Di Tano illustrerà la flora e la fauna dell’area, l’associazione Linea Gustav Fronte Grarigliano illustrerà gli eventi della seconda guerra mondiale che hanno interessato le zone attraversate dalla Via Francigena e l’associazione Aego si occuperà di illustrare la prevenzione da attuare per salvaguardare l’ambiente dagli incendi boschivi.
Alle 12.30 è previsto il pranzo al sacco nel magnifico scenario del Giardino Belvedere che si apre su un tratto suggestivo del corso del fiume Garigliano.
Nel pomeriggio l’associazione Linea Gustav Fronte Garigliano illustrerà una mostra di reperti bellici mentre l’associazione Belvedere illustrerà le antiche tecniche di attraversamento del fiume Garigliano dalla “Scafa” fino ai giorni nostri. Inoltre chi lo desidera avrà la possibilità di fare una piccola escursione in canoa proprio sul Garigliano.
“Abbiamo fortemente voluto questo evento -dice Vincenzo Fusco, delegato all’ambiente- perché siamo convinti che sia veramente necessario raccontare il bello del nostro territorio, le sue ricchezze, le sue caratteristiche e i suoi pregi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda ma con un taglio diverso quanto, invece, esprime la delegata al turismo Paola Iotti: “Il fatto che Castelforte sia la porta d’ingresso della Via Francigena è una realtà che merita grande attenzione e che va conosciuta in quanto il turismo lento è una delle vie privilegiate capaci di offrire opportunità nuove per scoprire aree, come quella di Castelforte e delle sue terme che sono davvero uniche”.